Hai mai provato a fare l’elenco dei problemi che si generano durante la preparazione estiva e che in qualche modo ogni anno devi risolvere?
- Ricondizionare tutti i gruppi muscolari (addominali etc.);
- Poco tempo da dedicare alla parte tecnica e tattica;
- Condizioni climatiche caratterizzate da caldo e afa;
- Affaticamento muscolare;
- Rischio infortuni;
- Poco entusiasmo da parte dei giocatori;
- Scarsa brillantezza durante le prime partite del campionato.
Sono sicuro che tu ne troverai ancora altri.
Io penso che almeno questi sette li ho risolti utilizzando la piscina come mezzo di allenamento. Nei primi sette giorni di preparazione al mattino svolgo delle sedute di allenamento di due ore, dalle 9 all 11. Poi al pomeriggio, fin dal primo giorno, parto subito con la parte tattica e tecnica e con la partita SENZA RISCHIO INFORTUNI.
Divido la squadra in cinque gruppi: uno in acqua a fare sei vasche da venticinque metri con un livello di pulsazioni dal 70% al 80% della soglia cioè circa 140 battiti; un altro gruppo fa gli addominali bassi, tre serie da trenta; un altro gruppo fa gli addominali alti sempre tre serie da trenta; un altro gruppo fa esercizi propriocettivi e un altro gruppo fa cento colpi di corda. Alla fine di ogni esercizio ogni gruppo ruota e fa un altro esercizio. Tutti devono fare tre volte ogni singola stazione di lavoro. Alla fine dell’allenamento ogni giocatore avrà fatto 540 addominali, circa 900 metri di nuoto, 300 colpi di corda e circa 15 minuti di propriocettiva.
L’aspetto più importante è che si allena la forza e la resistenza con lo scarico della schiena quando si sta in acqua, e questo fa si che nel pomeriggio non ci saranno problemi durante le partitelle, nemmeno nei tiri in porta, e soprattutto ci sarà un grande entusiasmo da parte dei giocatori.
Con questa base di lavoro si può tranquillamente eliminare l’allenamento aerobico, comunque sempre sollecitato durante ogni partita, e ci si potrà concentrare sulla parte tattica e sulla velocità.
La squadra sarà prontissima e fresca già per la prima giornata di campionato.
Inoltre ti posso dire che dopo sei anni che faccio questa preparazione non ho ancora avuto, ne in preparazione ne durante l’anno, nessun grave infortunio muscolare e negli ultimi quattro anni ho vinto due campionati e raggiunto una finale play off.
Ribadisco ancora la preparazione atletica tradizionale è inutile e secondo me adatta a tutto meno che al calcio.