Il margine di contribuzione è senza ombra di dubbio la grandezza economica più importante all’interno dell’azienda, imprescindibile nelle scelte strategiche.
Ed in base alla nostra esperienza in tutta Italia, possiamo dire di aver riscontrato, in proporzione, almeno otto aziende su dieci che non lo utilizzano per nulla, ecco, allora, che oggi vogliamo appunto dimostrarvi il perché, secondo noi, sia un valore che non può assolutamente essere trascurato!
Guarda in questo breve video come il margine di contribuzione sia semplicissimo da calcolare e come può fornirti informazioni strategiche fondamentali per la gestione dell’ azienda, vai al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=6l4cV9S6v_c
L’intera attività dell’azienda viene alimentata dai costi fissi o indiretti, cioè costi di struttura che sosterrebbe anche se la l’attività produttiva restasse ferma. Tra questi costi possiamo individuare, ad esempio, costi per manodopera (che qui in Italia possono essere considerati costi fissi), affitti, leasing, ammortamenti, costi amministrativi e altre voci.
E chi fornisce le risorse per coprire questi costi fissi, senza i quali l’azienda non potrebbe andare avanti? I costi fissi devono essere coperti dal margine di contribuzione!
Ed il margine di contribuzione altro non è che la differenza tra il prezzo di vendita e i costi variabili sostenuti per ottenere quel prodotto
MdC = P-CV
Il margine di contribuzione per ogni prodotto viene dunque utilizzato per coprire i costi fissi dell’azienda. Ovviamente il margine di contribuzione per un solo prodotto venduto non sarà mai in grado di coprire questi costi.
Ma soprattutto è interessante capire quando si crea redditività per l’azienda… Una volta che la somma dei margini di contribuzione per ogni singolo prodotto venduto avrà raggiunto il punto di pareggio del totale dei costi fissi (break even point), a quel punto e solo a quel punto i successivi prodotti venduti genereranno redditività per l’azienda.
E conoscendo il margine di contribuzione per unità di prodotto si può facilmente sapere quante quantità di prodotti l’azienda dovrà vendere per raggiungere il punto di pareggio e coprire interamente i costi fissi d’azienda
Quantità di Equilibrio = CF/MdC = CF/(P-CV)
Attraverso il Margine di Contribuzione possiamo dunque facilmente sapere, in maniera immediata, se si è superato il totale dei costi fissi, generando così utile per l’azienda.
Ed ancora, porsi determinati obiettivi su quantità di vendite e di fatturati o valutare se convenga produrre internamente o all’esterno, quale sia il prodotto in azienda più conveniente, tutto sulla base di un semplicissimo indice, utilissimo, facile da calcolare ma ancora ignoto a moltissimi imprenditori!
Per comprendere al meglio quanto letto finora guarda subito questo breve video su https://www.youtube.com/watch?v=6l4cV9S6v_c
Il Margine di Contribuzione è la grandezza fondamentale su cui il Cruscotto di Controllo basa il controllo della redditività dell’azienda. Richiedi tutte le informazioni ed approfondisci l’argomento su www.cruscottodicontrollo.it
Scopri tutti i dettagli sul Cruscotto di Controllo scaricando gratuitamente l’eBook ‘Cruscotto di Controllo’ su
http://www.cruscottodicontrollo.it